Il nome più comune per definire l’intervento di brachioplastica è quello di lifting alle braccia.
Proprio come un normale lifting infatti la brachioplastica interviene in quella zona delle braccia, la superiore, dove si accumulano facilmente eccessi di grasso e di conseguenza anche di pelle.
Da questo problema si generano accumuli che rappresentano una grande preoccupazione a livello estetico e psicologico nel paziente, che solitamente riscontra questo tipo di inestetismo con il passare degli anni o dopo un consistente calo di peso.
Si tratta di uno degli inestetismi più difficili da eliminare poiché né l’esercizio fisico, né trattamenti estetici mirati sono in grado di far sparire completamente il problema.
La brachioplastica è quindi finalizzata al rimodellamento delle braccia, riducendone la circonferenza, l’accumulo di tessuto adiposo e la pelle in eccesso.
L’intervento consiste nell’associazione di liposcultura e resezione di cute eccedente; nei casi meno complicati la cicatrice finale si troverà all’interno del cavo ascellare, mentre se l’eccesso di pelle è notevole, l’incisione si estenderà in maniera longitudinale lungo l’interno del braccio e la risultante cicatrice può essere più facilmente visibile. Dopo un periodo da 6 mesi a un anno, nella maggior parte dei casi la cicatrice sbiadisce quasi completamente.
In generale questo tipo di procedura viene catalogata tra le operazioni di chirurgia plastica più semplici da eseguire. Come sempre la condizione necessaria è che ci si affidi alle mani di un esperto che sappia operare in strutture autorizzate e con gli strumenti più adeguati.
Nonostante sia una procedura molto semplice è pur sempre una procedura chirurgica e le complicanze, seppur rare, sono da tenere in considerazione.
Vi basterà seguire passo passo i consigli forniti dal vostro specialista, il quale saprà darvi le migliori indicazioni per il post operatorio come ad esempio cercare di limitare il consumo di sigarette, perché il fumo può aumentare il rischio di complicanze e ritardi di guarigione.