Rinoplastica: tutte le novità sugli interventi

Rinoplastica: tutte le novità sugli interventi

La rinoplastica è uno degli interventi più richiesti in Italia, per la precisione è al quarto posto delle operazioni maggiormente eseguite, con più di 20.000 richieste ogni anno.

Le innovazioni nel campo della chirurgia estetica nasale sono molteplici e riguardano sia le modalità di esecuzione che le richieste.
Rinoplastica ibrida
E’ recente la scoperta di una terza possibilità con la quale è possibile intervenire sul naso, questa tecnica, denominata rinoplastica ibrida agisce come uno rinoplastica aperta ma viene eseguita con le stesse tecniche di quella chiusa.
Con questo ultimo ritrovato in fatto di estetica è infatti possibile rimodellare le imperfezioni praticando diversi tagli sulle narici, diversi per ogni singolo paziente, che permettono di rimodellare solo le zone specifiche   a vantaggio di un ‘anatomia più naturale e una convalescenza più breve.
Rino-tip
Un’altra novità sul campo è rappresentata da un nuovo tipo di operazione capace di agire contro gli effetti dell’invecchiamento.
Quello che spesso non viene considerato è che anche il naso, come tutti gli organi e i tessuti del nostro organismo, subisce gli effeti del tempo e di conseguenza la punta tende a scendere. La rino-tip, che rimodella la cartilagine e rialza la punta del naso, è da considerare tra gli interventi “soft” in quanto viene effettuata in anestesia locale, non comporta cicatrici nè gonfiore e assicura una convalescenza di 6-8 giorni (a differenza della rinoplastica completa che invece interviene sulle ossa e comporta un trauma maggiore).
Naso più grande
La maggior parte delle richieste di interventi di rinoplastica sono effettuate da pazienti che desiderano correggere problemi funzionali piuttosto che estetici.
La notizia è emersa dal 63 esimo congresso della SICPRE, Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica.
Dimenticate quindi il nasino alla francesce, la tendenza del momento è quella di volere un naso più grande, al fine di respirare meglio ed ottenere un effetto più naturale possibile.
Inoltre non sono rari gli interventi secondari di rinoplastica che servono a correggere eventuali errori causati da una precedente operazione. In questo caso, la novità positiva è che, in caso di un precedente intervento che ha lasciato danni funzionali certi e documentabili, l’operazione di rinoplastica secondaria può essere pagata dal Servizio Sanitario Nazionale.

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