Addominoplastica: la chirurgia ricostruttiva addominale

Addominoplastica: la chirurgia ricostruttiva addominale

L’addominoplastica è l’intervento di chirurgia ricostruttiva addominale in grado di dare nuova forma e armonia ai profili di un corpo che mostra evidenti i difetti dell’obesità.

Questo si traduce in un accumulo di tessuto adiposo e cedimento cutaneo o muscolare, dovuto al sovrappeso o a un importante dimagrimento.

Il tipo di intervento previso per questo tipo di pazienti varia a seconda della dismorfia di cui si soffre: per i casi di grave accumulo nella regione addominale si consiglia una dermolipectomia preventiva, un rinforzo della parete muscolare e la lipoaspirazione di fianchi e dorso.
Nei casi in cui oltre l’accumulo di tessuto, vi sia una presenza di pliche cutanee con deposito adiposo, si procede ad una dermolipectomia e ad una lipoaspirazione.
Una semplice liposuzione, invece, è l’intervento previsto per chi presente accumuli adiposi su fianchi, addome e dorso che tuttavia consentono un adattamento alle nuove forme grazie ad una consistente elasticità cutanea.
La liposuzione consiste in microincisioni cutanee, nelle quali vengono inserite delle cannule che aspirano il grasso in eccesso; l’addominoplastica invece prevede un’incisione tra le due creste iliache per consentire l’aspirazione della plica cutaneae l’avvicinamento delle fasce muscolari e dei lembi cutanei e infine l’aspirazione del grasso.

Per entrambi gli interventi l’obiettivo di questo tipo di chirurgia non è quello di ottenere un dimagrimento istantaneo, ma quello di rimodellare un corpo che, nonostante la dieta e un costante esercizio fisico, non riesce a recuperare le forme perdute.

L’operazione viene effettuata in anestesia generale e necessita di un paio di giorni di degenza, le cicatrici residue sono minime e poco visibili.

Verranno, successivamente concordati ed eseguiti controlli postoperatori nel I, III, VI e XII mese per seguire l’evoluzione della cicatrice e valutare il risultato estetico finale.