Ginecomastia: cosa c’è da sapere

Ginecomastia: cosa c’è da sapere

La ginecomastia è una avvilente imperfezione determinata dallo sviluppo delle mammelle nell’uomo, non soltanto presente tra i pazienti in sovrappeso. È normale che durante la pubertà si possa assistere ad uno sviluppo della ghiandola mammaria anche se dopo breve tempo, questa si riduce. Per un ragazzo, avere il seno sviluppato può essere fonte di disagio psicologico anche grave, rende impossibile indossare magliette aderenti, si prova disagio nel comparire in spiaggia e nei rapporti con l’altro sesso.

Vengono richieste diverse analisi: emocromo completo, azotemia, creatinina, glicemia, transaminasi, elettroliti, P.T., P.T.T., fibrinogeno, elettrocardiogramma, Rx del torace, ecografia mammaria per poter valutare la quota di tessuto adiposo e ricercare eventuali anomalie della ghiandola.

Tale accumulo localizzato di grasso, in regione mammaria, può essere eliminato definitivamente mediante la liposuzione. È inevitabile – dopo l’intervento – la presenza di cicatrici cutanee di diversa estensione che però si stabilizzeranno con il tempo. Sarà necessario evitare di fumare per almeno due settimane prima e dopo l’intervento, per garantire una corretta cicatrizzazione.

L’operazione prevede una rimozione chirurgica del tessuto ghiandolare e a volte di una parte della cute della mammella, previo rimodellamento del tessuto ghiandolare asportato

Il risultato molto soddisfacente è condizionato dall’elasticità della pelle della regione mammaria che si dovrà adattare ai nuovi volumi. Il gonfiore nella regione pettorale comincerà a diminuire dopo il terzo o quarto giorno fino a scomparire definitivamente dopo circa venti giorni. Una medicazione compressiva verrà posta alla fine dell’intervento, rimossa dopo 48 – 72 ore e sostituita da una fascia elastica che verrà indossata per circa un mese.

I punti di sutura vengono rimossi dopo 7-10 giorni. È consigliabile riposare per i primi due o tre giorni e la doccia è consentita generalmente dopo cinque giorni. Il dolore è rappresentato da senso di fastidio. Le attività lavorative e sociali saranno limitate per i primi dieci giorni dopo l’intervento. Se l’attività lavorativa richiede un notevole impegno fisico, potrà essere necessario un periodo di riposo più prolungato. È consigliato non guidare l’automobile nella prima settimana. Le attività sportive potranno essere riprese gradualmente dopo un mese.

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