Un seno troppo voluminoso e pesante oltre ad essere ingombrante e antiestetico è fonte di numerosi fastidi fisici e disagi psicologici. L’intervento di riduzione può essere eseguito ad ogni età, ma è consigliabile attendere, anche nei casi più gravi il completo sviluppo del seno.
La mastoplastica riduttiva ha lo scopo di ridurre il volume del seno e riportarlo nella sua posizione ottimale, modellandolo in base alla corporatura e al desiderio della paziente. Restituisce al seno una forma armoniosa oltre che un volume più appropriato.
In questo intervento, più che in altri, il chirurgo è artefice della nuova forma del seno, ed è quindi necessario avere, oltre alla dovuta abilità chirurgica, capacità artistiche di modellamento e un ottimo senso estetico.
L’intervento di mastopessi comporta il rimodellamento del seno ptosico nella forma desiderata e lo spostamento verso l’alto del complesso areola-capezzolo-ghiandola. La mammella può infatti perdere la sua normale conformazione, abbassandosi o appiattendosi per effetto del tempo, della gravidanza o del dimagrimento. Il seno quando è vuoto e cadente o voluminoso e ptosico può creare difficoltà e condizionamenti di vario genere.
Al contrario, un seno è bello, per sua stessa natura o a seguito di intervento chirurgico correttivo, quando è proporzionato ed in equilibrio con le caratteristiche proprie del torace e del tronco, con l’età e la corporatura della persona.
Molteplici e a volte gravi, sono i problemi funzionali, quali rachialgie, atteggiamenti viziati della colonna vertebrale, solchi dolorosi sulle spalle dovuti al reggiseno e arrossamenti del solco sottomammario causati dal frizionamento della mammella sulla pelle. Le tecniche di riduzione e di mastopessi sono simili e sono rivolte alla continua ricerca della forma e del volume più armonioso.
Le fasi peculiari dell’intervento consistono:
– nella preparazione del lembo ghiandolare portante il complesso areola-capezzolo che servirà a trasferirlo nella nuova posizione;
– nella asportazione del tessuto eccedente cutaneo e ghiandolare;
– nel modellamento del seno, rifinito da una precisa e minuziosa sutura cutanea.
In entrambe le metodiche chirurgiche (Mastopessi/Mastoplastica Riduttiva) il seno viene scolpito a nuova forma, determinando un cambio radicale nella figura e nel portamento della paziente oltre che un completo recupero estetico e psicologico.
Gli Autori presentano la tecnica chirurgica di “Breast Sculpturing” per il rimodellamento ghiandolare caratterizzata dalla completa ridefinizione dei quadranti e delle linee del profilo mammario con un progetto chirurgico personalizzato sulla singola paziente.
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