chirurgia ricostruttiva

Chirurgia ricostruttiva e chirurgia estetica: le differenze

La chirurgia ricostruttiva fa parte della chirurgia plastica e si occupa di riparare difetti riguardanti i diversi tessuti dell’organismo (cute, sottocute, muscoli) sia congeniti che acquisiti (cioè postumi di traumi, incidenti, malattie, pregressi interventi chirurgici). Le patologie trattate dal chirurgo ricostruttivo sono varie e sovrapponibili al chirurgo plastico, con la differenza che nel caso della chirurgia estetica l’obiettivo è il recupero della funzionalità del distretto corporeo su cui si va a operare. In ogni caso, le procedure che il chirurgo può utilizzare sono diverse e variano a seconda del caso da trattare. Le tecniche più usate sono rappresentate da: innesti (intesi come porzioni di tessuto che vengono prelevate da una certa area dell’organismo del paziente per essere inserite in un’altra area dell’organismo); lembi (cioè porzioni di tessuto che hanno una connessione con l’area donatrice e che vengono trasferiti sull’area ricevente che deve essere necessariamente limitrofa all’area donatrice; e impianti (utilizzati per diversi scopi: di solito per il riempimento o per la correzione di deformità congenite o acquisite). La chirurgia estetica, […]