Prof. Paolo Vittorini

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Nato a L’Aquila il 22/07/1964, risiede a Roma.

Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, è Responsabile del Servizio di Chirurgia Plastica-Ricostruttiva e Direttore del Centro di Chirurgia Plastica per il trattamento dell’obesità presso la Casa di Cura Villa Letizia de L’Aquila.
E’ specialista nella chirurgia morfo funzionale del naso, rinosettoplastica.
Ha istituito presso la Casa di Cura Villa Letizia de L’Aquila il centro Accademia di Estetica.

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Si occupa con successo da oltre vent’ anni della chirurgia ricostruttiva del seno, della parete addominale e della chirurgia di riduzione volumetrica adiposa per obesità morbigena e di ricostruzione distrettuale post-chirurgia bariatrica; esegue, avvalendosi di tecniche e strumenti d’avanguardia come la Laser chirurgia interventi di chirurgia estetica di rimodellamento del viso, della regione mammaria e di body sculpturing.

Allievo dal 1991 al 1994 del Dott . Flavio Saccomanno e poi suo Aiuto Chirurgo sino al 2001 presso il Centro di Chirurgia Plastica-estetica da Lui diretto in Roma

Nel 2019 ha ricevuto l’ incarico di insegnamento di Chirurgia Pastica presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia generale presso la Cattedra di Chirurgia Generale diretta dal Prof. F .Carlei – Università degli studi di L’Aquila –

Dal 2016 ad oggi è membro del consiglio Direttivo di AICPE in qualità di Consigliere (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica )

E’ Membro attivo delle seguenti società scientifiche nazionali ed internazionali:

  • Socio ordinario ISAPS
  • Socio ordinario AICPE
  • Socio ordinario ISPRES
  • socio ordinario SICPRE
  • Socio ordinario SICOB

E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche e Relatore in congressi e convegni di Chirurgia Plastica ed Estetica.

E’ Consulente Tecnico del Tribunale di L’Aquila.

E’ socio ordinario delle seguenti Società scientifiche: Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica; AICPE Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica; Associazione Chirurghi Plastici dell’Italia Centrale; Società Italiana di Chirurgia Oncologica; Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani.

La mia idea di bellezza

CHIRURGIA TRA COMFORT E SICUREZZA

La Cura della Salute e della Sicurezza del Paziente

Una scelta di qualità e un servizio curato nei minimi dettagli, sono alla base della nostra filosofia, per la quale non poteva che imporsi un’attenta selezione delle Case di Cura e di tutte le figure professionali che compongono lo staff medico e paramedico.

Il desiderio di bellezza andrà di pari passo con una maggiore attenzione per la sicurezza degli interventi. La salute, viene messa al primo posto, ma non per questo si rinuncerà ad avere un corpo più bello.

IL DESIDERIO DI BELLEZZA

corpo

Nell’epoca che viviamo, il benessere fisico e psicologico sono strettamente legati e si riflettono l’uno nell’altro, per cui l’essere soddisfatti della propria immagine ci dà un atteggiamento più sicuro e positivo e aiuta a rafforzare la considerazione che abbiamo di noi.
Il desiderio di bellezza è un pensiero che da sempre accompagna ognuno di noi come una necessità da soddisfare.

Il nostro aspetto dice sempre più chi siamo; quando ci osserviamo allo specchio vogliamo vedere un viso, un seno, un corpo che ci soddisfino; sogniamo di vederci fuori come ci sentiamo dentro. Tutti noi sogniamo la dimensione di una bellezza fatta su misura che esalti le nostre qualità, per migliorare la nostra vita, anche quando il tempo trascorre inesorabilmente.

La chirurgia estetica può essere di grande aiuto, purchè intesa in una giusta ed equilibrata dimensione. Vederci più belli, ci fa sentire meglio, ci ridà fiducia e sicurezza in noi stessi e nei rapporti con gli altri, ci permette di ritrovare quell’ armonia necessaria tra testa, cuore e corpo.
E’ necessario capire, prima di tutto, quale parte del corpo non ci piace e come vorremmo rimodellarla con senso di realismo.

Non ha importanza se il difetto sia obiettivamente piccolo o grande per giustificare un intervento, l’importante è che il disagio esista e il risultato sia ragionevolmente raggiungibile attraverso le soluzioni proposte.

Purtroppo il desiderio di perfezione a volte può trasformarsi in omologazione; dobbiamo allora capire qual è il confine tra miglioramento e omologazione.

Oggi, troppo spesso, si insegue un modello astratto di perfezione e di eterna giovinezza che rischia di compromettere la vera bellezza. Il risultato? Volti molto spesso uguali, che sembrano fatti con lo stampino: facce ‘tirate’ che danno un aspetto artificioso quasi ‘caricaturale’, come quelle di tanti personaggi dello spettacolo, così evidentemente ‘rifatti’ da risultare quasi sgradevoli.

Credo che bisogni saper invecchiare e non ricercare la bellezza a tutti i costi e per sempre, perché ogni età ha la sua forma di bellezza. Non sono per il mantenimento esasperato della giovinezza a colpi di bisturi e non amo certamente l’uso commerciale e consumistico della chirurgia estetica. Potremmo seguire comunque, ma non uniformarci, ai canoni estetici che ci vengono proposti da cinema, TV e media, ma credo che ognuno debba poter esprimere la propria bellezza. La chirurgia può aiutare, può accentuare bellezza e soprattutto il fascino, correggendo piccoli o grandi difetti e attenuando quei segni che il tempo inesorabilmente va disegnando sui nostri corpi.