Addome e Profilo

lipoaspirazione2Body Sculpturing

Addominoplastica e Liposcultura

Quando si fa

L’accumulo adiposo con o senza rilassamento della regione addominale e cedimento della struttura muscolo cutanea, è una condizione molto comune sia nel soggetto sovrappeso sia in chi ha affrontato una o più gravidanze o ha avuto un’importante dimagrimento, donna o uomo che sia.
Inoltre l’addome può presentare anestetiche pliche cutanee con deposito adiposo, essere flaccido e nei casi più severi presentarsi pendulo a grembiule.

L’Intervento

Le soluzioni chirurgiche adottabili sono modulate in base al tipo di dismorfia presente. In caso di adiposità distrettuale con modica flaccidità cutanea nell’ipogastrio c’è l’indicazione ad eseguire una piccola dermolipectomia sovrapubica (miniaddominoplastica) con l’eventuale rinforzo della parete muscolare e lipoaspirazione delle aree contigue del tronco (fianchi e dorso).
Nei casi in cui, oltre al deposito adiposo, c’è una marcata flaccidità cutanea con pliche, si procede all’intervento completo di dermolipectomia addominale e lipoaspirazione delle aree contigue. L’addominoplastica prevede un’incisione curvilinea sovrapubica, contenuta tra le spine iliache, l’asportazione della plica cutanea-adiposa eccedente, lo scollamento del tessuto sottocutaneo dalla regione sopraombelicale, l’avvicinamento delle fasce muscolari e dei lembi cutanei superiore e inferiore, il riposizionamento dell’ombelico, infine l’aspirazione del grasso dalle aree contigue. E’ così possibile modellare e portare a nuova definizione il profilo corporeo. Residua una cicatrice che, se contenuta, può essere nascosta entro il bordo dello slip.

La sola liposuzione è rivolta invece a quei pazienti che presentano piccole, medie o grandi aree d’accumulo adiposo a livello dei fianchi, addome e dorso, resistenti alla dieta dimagrante o all’esercizio fisico, ma con un grado di elasticità cutanea tale da consentire un completo adattamento alle nuove forme. Attraverso microincisioni cutanee, del diametro di pochi millimetri, praticate nelle zone prossime agli accumuli adiposi vengono introdotte delle speciali cannule di 3 o 4 mm di diametro e aspirato il grasso in eccesso, restituendo alle aree trattate armonia ed equilibrio.
In tutte le condizioni sopraccitate, l’obiettivo chirurgico non è il dimagrimento inteso come perdita di peso, bensì il rimodellamento delle linee che definiscono il corpo. Al contrario, le diete ipocaloriche comportano un’instabile riduzione del peso e delle masse adipose, senza contribuire al modellamento del profilo.

Il postoperatorio

L’intervento, a seconda dell’estensione delle aree da trattare e della complessità, viene eseguito, dopo adeguato screening diagnostico e preparazione farmacologia preoperatoria, in anestesia generale e necessita di uno o due giorni di degenza.
Una guaina elasto-compressiva (tipo body) che avvolge la regione addominale ed il tronco viene rimossa, a distanza di quattro giorni, insieme alla prima medicazione. Successivamente sarà indossata nuovamente, per almeno un mese, a protezione delle aree operate.
La sutura è asportata in settima/nona giornata di postoperatorio.

Verrà sconsigliata l’esposizione diretta al sole nei primi 30-40 giorni e prescritto un ciclo di 8/10 sedute di linfodrenaggio manuale così da accelerare il processo di riassestamento dei tessuti, attraverso la riduzione degli edemi ed ecchimosi. Il risultato dell’intervento chirurgico sarà apprezzabile già nell’immediato postoperatorio, anche se bisognerà attendere il III mese per ammirarlo nella sua maggior armonia. Verranno, successivamente concordati ed eseguiti controlli postoperatori nel I, III, VI e XII mese per seguire l’evoluzione della cicatrice e valutare il risultato estetico finale.

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