Chirurgia estetica d’estate: gli interventi da evitare

Chirurgia estetica d’estate: gli interventi da evitare

Quando arriva l’estate è importante ricordare che la stagione calda è quella meno consigliata per sottoporsi agli interventi di medicina estetica, soprattutto per le terapie più “invasive”. L’estate, infatti, è notoriamente nemica delle cicatrici: ricorrere a piccoli interventi come l’asportazione di macchie e neoformazioni,  o ai trattamenti effettuati con il laser che rendono la pelle più sensibile ai raggi ultravioletti, sono operazioni da rimandare all’autunno, quando non c’è il rischio che si manifestino discromie cutanee.

Quali trattamenti sono concessi durante l’estate

Interventi come la laser lipolisi, il trattamento mirato allo scioglimento degli accumuli di adipe dalle zone critiche del corpo, le iniezioni di botulino, acido ialuronico e i filler in generale sono tra i piccoli interventi concessi durante l’estate, perché non lasciano cicatrici e prevedono brevi tempi di recupero, tali da consentire al paziente la ripresa immediata delle sue attività quotidiane.

Blefaroplastica e lipofilling anche d’estate

La blefaroplastica, ovvero l’intervento mirato per la correzione delle palpebre, e il lipofilling, o liporistrutturazione, sono due operazioni più complesse nel campo della medicina estetica ma ugualmente eseguibili anche durante l’estate. Da tenere a mente, però, che il naturale decorso del post-intervento prevede la comparsa di ecchimosi e per questo motivo è consigliabile aspettare l’inizio dell’autunno.

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