Rinoplastica

Rinoplastica

La rinoplastica è l’intervento di chirurgia estetica che ha lo scopo di migliorare l’aspetto estetico del naso oppure di risolvere eventuali disfunzioni del setto nasale alla base di difficoltà respiratorie fastidiose e spesso compromettenti per gli altri organi.

Rispetto al passato, gli specialisti sono molto più attenti verso una ricerca di risultati equilibrati che non stravolgano l’armonia del viso e al tempo stesso cercando di migliorare anche la qualità della respirazione.

Il naso viene quindi programmato per star bene su quel viso e partendo da quella struttura anatomica e gioca un ruolo fondamentale il concetto di “giuste proporzioni” che viene percepito ed elaborato dall’occhio molto precisamente, dandoci quella sensazione di “bello” o “brutto”, in maniera ancor più critica, quando analizziamo noi stessi.

Le donne, in generale, ricorrono alla rinoplastica principalmente per acquisire lineamenti più aggraziati e addolcire i lineamenti del viso, affinché siano in linea con i parametri del gentil sesso: chiedono di ridurre la grandezza delle narici e richiedono la rinoplastica per la punta del naso.

La rinoplastica nell’uomo invece è un’esigenza che racchiude desideri estetici come magari rendere un naso più maschile, o necessità funzionali per una deviazione del setto nasale, che potrebbe implicare problemi respiratori importantissimi da correggere.

Di base chi non accetta la forma o le dimensioni del proprio naso, spesso vive un senso di frustrazione che, in molti casi, si ripercuote nelle relazioni interpersonali.

L’imbarazzo di avere il naso storto, per via di una deviazione del setto nasale o un naso più lungo rispetto alla media, ha spesso origine in tenera età. Come riferisce la maggior parte dei chirurghi per rinoplastica, un’alta percentuale di pazienti che decidono di rifarsi il naso da adulti, convive con questo desiderio sin da bambino

Non esistono limiti di età per sottoporsi alla rinoplastica; è comunque consigliabile effettuarle dopo lo sviluppo puberale quando si è certi che lo sviluppo delle strutture ossee e cartilaginee è completato.

La tecnica viene scelta dal Medico che valuterà la struttura interna del naso, le sue dimensioni, la forma e ovviamente la modifica estetica che si desidera effettuare tenendo in considerazione prima di tutto la risoluzione dei difetti del naso; il risultato definitivo e reale si avrà dopo 8/12 mesi dall’intervento perché dipende dal consolidamento delle cicatrici e dal tempo necessario alla retrazione spontanea della cute del naso.

Le tecniche utilizzate nell’esecuzione dell’intervento sono la rinoplastica chiusa per via extramucosa (interno fosse nasali senza cicatrici visibile) o per via intramucosa (le incisioni sono all’interno del naso )e la rinoplastica aperta ( attraverso un’incisione praticata sulla cute del naso in un’area( columella ) che si trova nella parte inferiore della piramide nasale tra le narici).

Dopo l’intervento si formeranno delle ecchimosi della regione palpebrale bilateralmente associate ad un edema cospicuo del terzo medio del volto che non devono destare preoccupazione ma normalmente sono per lo più modesti e durano in media 7-9 giorni. Il dolore è minimo, quasi assente e il paziente può riprendere le proprie occupazioni dopo 8 -10 giorni al massimo.

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