Il profilo ideale per un naso perfetto

Il profilo ideale per un naso perfetto

L’intervento che tratteremo oggi è tra le 5 operazioni chirurgiche più eseguite in Italia:
il motivo è facilmente intuibile visto che stiamo parlando della rinoplastica.

Il naso una delle parti del viso più prominenti, la cui forma e le dimensioni sono in grado di influire in maniera importante sul proprio aspetto fisico.

Attraverso la rinoplastica è possibile correggere i difetti più comuni del naso quali il gibbo nasale, asimmetrie della piramide e della punta, depressione del ponte e del dorso del naso, naso aquilino. La rinosettoplastica invece è finalizzata alla correzione dei difetti nasali causati dalla deviazione del setto, in questi casi l’intervento di rinoplastica viene associato ad uno di settoplastica, utile a migliorare la respirazione del paziente.

Questo tipo di interventi possono essere eseguiti in due modalità: chiusa o aperta.
La prima è quella maggiormente utilizzata e prevede il rimodellamento delle strutture del naso tramite delle incisioni interne alle narici che non lasciano cicatrici visibili.
La seconda (rinoplastica aperta) si effettua con un’incisione della columella ed è un tipo di operazione permette che una visione più globale dei difetti da correggere ed è particolarmente indicata per i difetti della punta.

Quello che i pazienti di aspettano da un simile intervento chirurgico è quello di rimodellare il proprio naso, ridurne le dimensioni, cambiarne il dorso, correggendo i difetti più evidenti e auspicando un risultato più naturale possibile.

Sebbene le nuove tecniche di rinoplastica siano divenute sempre meno invasive, è bene ricordare che si sta parlando di un intervento chirurgico vero e proprio anche se le complicazioni sono poche e rare. Solo affidandosi ad uno specialista qualificato si può essere sicuri di non rischiare infezioni o sanguinamenti.

A tale scopo la rinoplastica deve essere ben capita e accettata dal paziente, il quale sarà avvertito sia sui pro che sui contro dovuti all’operazione, ma anche essere supportato psicologicamente prima e dopo l’intervento.

Non sempre però le aspettative del paziente possono essere soddisfatte al 100%.

In primo luogo perché il chirurgo incaricato di eseguire l’operazione deve innanzitutto eliminare i difetti evidenti del naso e, in secondo luogo, avvicinarsi il più possibile al desiderio del paziente.

Che profilo deve avere il naso “perfetto”?

Iniziamo col dire che nessun naso è uguale all’altro e che talvolta le operazioni che correggono un determinato difetto posso variare nella correzione del medesimo inestetismo su di un naso differente.
Nella visione frontale e obliqua, ad esempio, il naso ideale ha una linea immaginaria che parte dalla parte finale delle sopracciglia , scende lungo il dorso nasale e termina a livello della punta.

Le proporzioni giocano un ruolo fondamentale nella giusta definizione di un naso “naturale”, ad esempio un naso con la punta eccessivamente all’insù può creare un disequilibrio nell’estetica generale e al contrario un naso troppo all’ingiù, può farlo apparire mediocre:
il profilo è perfetto se la punta è più altra di 1-2 cm rispetto al naso stesso.

Secondo una recente ricerca effettuata da un team di chirurghi esperti, le proporzioni ideali di un profilo perfetto formano un angolo di 106 gradi tra il labbro superiore e la punta del naso, che deve essere rivolta all’insù.