Chi non ha mai sognato un ventre scolpito e tonico?

Se rimodellare le proprie forme in maniera più armoniosa è un sogno o un obiettivo che vi prefiggete da tempo, ma che non riuscite a raggiungere nonostante una corretta alimentazione e un adeguato e costante esercizio fisico, potete rivolgervi al vostro chirurgo richiedendo una consulenza per un intervento di addominoplastica.

L’addominoplastica rientra tra i 5 interventi maggiormente richiesti nel mondo occidentale.

Questo tipo di intervento può essere necessario e richiesto soprattutto dopo gravidanze, per accumuli dovuti a questioni genetiche, per rimuovere smagliature o eccessi di adipe dovuti a sbalzi di peso. L’addominoplastica ha lo scopo non solo di rimuovere i tessuti adiposi e la pelle in eccesso, ma anche di tonificare la parete addominale muscolare. L’obiettivo di un buon chirurgo sarà quello di farvi dimagrire per un riassetto armonioso delle linee che definiscono il corpo.

Nonostante sia considerato un intervento associato alla liposuzione, esso rappresenta una soluzione per i pazienti ex obesi, ma non è un intervento utile come rimedio all’obesità.

La procedura chirurgia è finalizzata ad eliminare la porzione di tessuto in eccesso e il tipo di cicatrice che rimane si trova nella zona bassa dell’addome, di solito è data dalla sutura dei lembi rimanenti.
La grandezza della cicatrice è direttamente proporzionale all’entita dell’operazione che viene eseguita: per un difetto lieve o che non presenza particolari dismorfie, si pratica generalmente una mini-addominoplastica, mentre per i casi più gravi che richiedono un intervento di massiccia rimozione del tessuto, si avrà una cicatrice sovrapubica curvilinea, che va da una spina iliaca all’altra.

L’intervento viene eseguito in anestesia generale e necessita di 1-2 giorni di degenza.
Le complicanze post- operatorie sono molto rare e in generale di lieve entità.