Rinoplastica: come ti vedi con un naso nuovo?

Rinoplastica: come ti vedi con un naso nuovo?

Il naso è una delle parti del corpo umano che più dona armonia al viso. Per questo, in presenza di certi difetti estetici che possano compromettere la propria fisionomia facciale, interviene la rinoplastica, un intervento chirurgico che aiuta a correggere le proporzioni del naso. Molti pazienti si rivolgono a medici professionisti con l’intenzione di rimodellarsi il setto nasale. In primis per esigenze di natura fisiologica: la rinoplastica, infatti, è utile per correggere anomalie che compromettano le vie respiratorie. Il motivo che più spinge uomini e donne a sottoporsi a tale operazione ha, tuttavia, una causa psicologica: ogni difetto estetico può provocare nei diversi soggetti un grave senso di imbarazzo o inadeguatezza. L’intervento chirurgico può essere applicato in molte situazioni: riveste una funzione di benessere (aiuta ad eliminare il fastidioso sottofondo del russare) e permette di ricostruire il naso in seguito a un trauma. I dati parlano chiaro: in Italia la rinoplastica interessa individui tra i 25 e i 44 anni, con una prevalenza del sesso maschile. I rappresentanti del gentil sesso che vedono in un naso imperfetto motivo di preoccupazione sono il 28% delle donne italiane. Oggi la rinoplastica non è più dannosa e traumatica: i pazienti possono sperare in una completa guarigione e un veloce ritorno alla vita sociale. Nella fase post-intervento, il paziente dovrà astenersi per un po’ di tempo da qualsiasi attività fisica che possa arrecargli traumi e restare a riposo per almeno 2-7 giorni. Eventuali edema o ecchimosi dureranno 7-10 giorni, mentre per il rimodellamento delle ossa bisognerà attendere circa 6-8 mesi.