MASTOPLASTICA ADDITIVA: COME E QUANDO SI FA?

MASTOPLASTICA ADDITIVA: COME E QUANDO SI FA?

Migliorare l’aspetto estetico di un seno piccolo è spesso uno dei desideri delle donne. La maggior parte delle quali vorrebbe stabilire una condizione di armonia ed equilibrio con il resto del corpo, magari per problemi di asimmetria. Per tale motivo si tende ad aumentarne il volume.

Nello specifico, la mastoplastica additiva, uno degli interventi più diffusi nel settore della chirurgia estetica, consiste nell’inserimento di protesi – di ultima generazione, in gel coesivo di silicone (non disperde all’esterno dell’involucro) – le quali protesi hanno caratteristiche differenti, a seconda della richiesta della paziente.

Per questo tipo di intervento è consigliabile aspettare il completo sviluppo del seno. È necessario, inoltre, scegliere le protesi con attenzione in quanto ogni donna ha caratteristiche fisiche e tessutali diverse, pertanto non è possibile realizzarlo in maniera standard.

L’intervento

La mastoplastica additiva (richiede all’incirca 90 minuti) è generalmente eseguita in anestesia generale con un solo giorno di ricovero, ma in alcuni casi è possibile eseguirla in regime di Day Hospital, in anestesia locale con sedazione.

La tecnica chirurgica che verrà utilizzata, è adattata al singolo caso e riguarderà la scelta del tipo di modellamento mammario da effettuare, del tipo d’incisione cutanea che potrà essere: periareolare, nel solco mammario o nel cavo ascellare, infine, la sede dell’alloggiamento protesico che sarà retromammario, sottomuscolare o in loggia mista. L’atto chirurgico ha inizio con le incisioni necessarie al raggiungimento della zona che sarà poi la sede delle protesi.

 Quando si fa?

Ricorrere all’intervento di mastoplastica additiva può essere determinante in quei casi dove lo sviluppo del seno è inesistente o scarso (ipoplasia mammaria) o ancora, non è ritenuto adeguato, quando vi è asimmetria tra una mammella e l’altra, svuotamento e lieve rilassamento del seno (a causa di un repentino dimagramento, gravidanza/allattamento, invecchiamento).

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