Alcuni scienziati statunitensi hanno studiato questa nuova tipologia, che “permetterebbe” di regolare la protesi nel corso del tempo: fino al 30% in più nell’arco di 6 mesi-1 anno dall’intervento.
Alcuni scienziati statunitensi hanno studiato questa nuova tipologia, che “permetterebbe” di regolare la protesi nel corso del tempo: fino al 30% in più nell’arco di 6 mesi-1 anno dall’intervento.
Ne avevamo già parlato e ad oggi è sempre più attendibile lo studio pubblicato da alcuni ricercatori della Yale School of Medicine (Stati Uniti) su Nature Medicine, sui radicali liberi.
I dati parlano chiaro: aumento in un anno del 14% del lifting facciali, del 7% per gli interventi di liposuzione e del 6% della riduzione del seno.